26-Jun-19 · Altri articoli
Il fascino della divisa: potere e forza
La divisa viene progettata con lo scopo di sottolineare potere e forza. Ecco alcuni trucchi per suscitare soggezione e fascino.
Il vigile del fuoco, il poliziotto, il pilota d’aereo, il marinaio: sono spesso uomini in divisa l’oggetto del desiderio delle signore. E i maschi non sono da meno, basta solo pensare alla mole di filmetti erotici (non proprio da oscar a dire il vero…) in cui protagonista è l’avvenente e disinvolta infermiera. La divisa suscita tanto fascino per il ruolo professionale a cui viene collegata, ma anche per le sue caratteristiche specifiche, a cominciare dalla forma, le proporzioni, le decorazioni, che sono studiate per ottenere un certo effetto psicologico su chi la indossa e soprattutto su tutti gli altri.
La divisa militare
Sono soprattutto le divise militari e quelle delle forze dell’ordine a suscitare più fascino e ammirazione. Ma perché tanto successo? Sembra che nel passato i militari fossero in effetti più belli dei civili. Presso i Greci e i Romani chi era destinato alla vita militare curava particolarmente la preparazione fisica con allenamenti durissimi che conferivano una notevole prestanza, perciò i militari erano in effetti più forti e proporzionati rispetto al resto della popolazione. Anche i cavalieri del Medioevo e i soldati del Rinascimento erano rappresentati in tutta la loro bellezza nei dipinti che ne celebravano le imprese. Con il servizio militare obbligatorio, è proseguita la distinzione tra gli individui più abili e prestanti, accettati nell’esercito, e i riformati, in genere meno avvenenti. Far parte di un corpo militare, quindi, è in qualche misura una garanzia di una buona prestanza fisica.
A parte il fisico, comunque, il fascino della divisa è legato all’attribuzione, al militare, di una personalità particolarmente forte, caratterizzata da autocontrollo e sicurezza, rigore e disciplina. La divisa segnala inoltre l’appartenenza a un gruppo che ha un fine comune, spesso coraggioso. Dietro al singolo si percepisce quindi anche la forza di un intero gruppo, cosa che ne accresce il fascino.
I trucchi della divisa
Le divise militari e delle forze dell’ordine sottolineano esteriormente una identità basata sull’appartenenza a un gruppo, hanno lo scopo di fare sembrare più forti e potenti e sono confezionate in modo da esaltare la virilità.
Non a caso re, imperatori e principi hanno sempre preferito mostrarsi in pubblico indossando la divisa militare. Indossare una divisa fa sentire potenti, protetti e rispettati, è un simbolo di coraggio ed eroismo.
La divisa enfatizza quegli elementi del corpo e del portamento che denotano superiorità, come la statura alta, o le spalle larghe accompagnate da un giro vita stretto. I copricapi alti, come quelli dei corazzieri o dei bersaglieri, hanno lo scopo di aumentare l’altezza percepita; inoltre la visiera del cappello calata sugli occhi conferisce un aspetto deciso e minaccioso. Le spalline imbottite e decorate in vario modo fanno sembrare le spalle possenti; la camicia con il colletto alto e rigido esalta la robustezza del collo, mentre gli stivali sottolineano la forza dei polpacci. Anche i vari ornamenti (mostrine, fregi, pendagli) hanno lo scopo di aumentare l’effetto di dominanza. L’effetto della divisa è quindi esaltante su chi la indossa e deterrente sul “nemico” .
L’eroe impavido e misterioso
Le fantasie erotiche sia maschili che femminili hanno spesso a che fare con una qualche divisa. Al top dei desideri femminili svetta il pompiere. Il pompiere è simbolo di forza e coraggio, allo stesso tempo guerriero e principe azzurro, è forte e non esita a mettersi in pericolo per gli altri, sa domare il fuoco ma è anche tenero perché protegge.
Ma la divisa che in assoluto piace di più è quella del marinaio. Il marinaio è l’uomo che viene da lontano, che affronta i rischi del mare, che passa e non tornerà mai più: affascina perché avvicina a un mondo misterioso e pericoloso.
Anche il pilota d’aereo riscuote molto successo: simboleggia la libertà, la potenza e la responsabilità. Gira il mondo e lo si immagina passare da una donna all’altra: l’idea di far parte del suo harem per una notte dà una brivido di trasgressione e libertà.
Lei al potere, ma non troppo
Le fantasie maschili hanno pure a che fare con la divisa: tipicamente, quella da infermiera. L’infermiera ha accesso illimitato al corpo maschile e da lei ci si lascia fare di tutto; ha un potere, ma limitato: non a caso infermiera, e non dottoressa, perché è più rassicurante e fa meno paura. Anche la studentessa in divisa affolla i sogni dei maschi, è anzi un classico di tutta la pornografia: qui a scatenare la fantasia è il contrasto tra il comportamento provocante e l’aspetto ingenuo e infantile (elemento, quest’ultimo, piuttosto inquietante per il rischio di uno sconfinamento nella pedofilia). Anche la hostess, con la divisa impeccabile, suscita la fantasia di un comportamento invece disinvolto e libero, in contrasto con l’apparenza ineccepibile, oppure viene immaginata come una donna sempre lontana da casa, sola e triste da consolare. In ogni caso, la hostess è sì in divisa, ma è pur sempre a disposizione dei clienti per esaudire i loro desideri. L’immaginario maschile insomma non si smentisce: la donna deve avere potere, ma non troppo!