Il supporto psicologico aiuta a smettere di fumare intervenendo con diverse tecniche cognitivo-comportamentali.
“Basta volerlo!”: l’idea che per smettere di fumare sia sufficiente una forte motivazione è molto diffusa, e quasi tutti coloro che vogliono smettere di fumare provano a farlo da soli, senza alcun tipo di supporto. Se alcuni riescono a liberarsi dal fumo subito e senza alcun aiuto, molti altri vanno incontro a ripetuti fallimenti, avvilendosi sempre di più. Smettere di fumare non è così semplice perché il fumo di sigaretta provoca due tipi di dipendenza: una fisica, dovuta alla presenza di nicotina nel tabacco, e una psicologica, dovuta alla convinzione che la sigaretta aiuti a gestire le emozioni, l’ansia, il senso di vuoto, che senza sia difficile concentrarsi, lavorare, stare con gli altri. Le due componenti si intrecciano e potenziano a vicenda. La dipendenza fisica provoca sintomi d’astinenza quando si prova a smettere di fumare: irritabilità, ansia, irrequietezza, insonnia, depressione, difficoltà di concentrazione, aumento dell’appetito. La dipendenza psicologica fa credere di non poter vivere senza la sigaretta, di non essere in grado di affrontare le situazioni quotidiane senza la “stampella” del fumo.