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18-Nov-23 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

Come aiutare un adolescente depresso

Psicoterapia, farmaci e atteggiamento dei genitori: tutti i possibili aiuti per dare sostegno a ragazzi e ragazze che soffrono di depressione.

Nell’articolo precedente abbiamo visto quanto possa essere difficile riconoscere una depressione negli adolescenti, a causa delle peculiarità con cui si presenta. Oggi approfondiremo le cause dietro la depressione adolescenziale e i possibili interventi, sia in termini di trattamento specialistico, che di indicazioni da seguire in famiglia per aiutare ragazze e ragazzi a superare il disturbo.

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18-Nov-23 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

Come capire se un adolescente è depresso

La depressione risulta in preoccupante aumento negli adolescenti, ma difficilmente viene riconosciuta per le sue caratteristiche peculiari.

Una recente indagine ha evidenziato un preoccupante aumento di depressione negli adolescenti, un dato allarmante che richiede di prestare attenzione al problema e di intervenire tempestivamente. D’altra parte, identificare una depressione in questa fascia di età è particolarmente difficile e anche i genitori più attenti e premurosi potrebbero non rendersi conto dell’entità della sofferenza dei figli e dei loro segnali di allarme.

Una certa quota di aspetti depressivi fa fisiologicamente parte dell’adolescenza. Si tratta in effetti di elaborare un lutto: perdere l’infanzia e il senso di onnipotenza che la caratterizzava, per affrontare il cambiamento imprevedibile del corpo e la sperimentazione di una nuova e incerta identità. Tristezza, rabbia, sbalzi di umore sono molto comuni in questa fase e non è facile distinguere quando sia presente invece una vera e propria depressione. Parliamo di depressione clinica quando questi aspetti diventano troppo intensi, frequenti e persistenti, compromettendo i vari campi vitali e bloccando le possibilità di  sviluppo di ragazze e ragazzi.

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18-Nov-23 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

Non solo bullo e vittima: il ruolo del gruppo nel bullismo

Gregari, sostenitori e spettatori: anche quando sembrano neutrali, tutti contribuiscono a mantenere le prepotenze del bullo.

Con “bullismo” si intende qualsiasi comportamento aggressivo indesiderato (dalla violenza fisica, a quella verbale, all’esclusione dal gruppo, al danneggiamento di oggetti personali) messo in atto da una singola persona o da un gruppo, in cui ci sia uno squilibrio di potere con la vittima e che si ripete più volte. Per molto tempo gli studi sul bullismo si sono concentrati solo sulla diade bullo-vittima e sullo studio delle loro personalità, mentre attualmente la ricerca allarga lo sguardo e intende approfondire il ruolo del contesto e del gruppo, in quanto appaiono avere un peso consistente, se non determinante, nell’insorgenza e nel mantenimento del fenomeno.

Il bullismo non è un atto isolato, ma viene ripetuto nel tempo. In molte occasioni sono presenti altri soggetti oltre al bullo e alla sua vittima (più dell’80% degli episodi), ma anche quando questi non sono presenti fisicamente, sono comunque a conoscenza di ciò che accade.

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20-Jun-23 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

Ansia da separazione nei bambini: cos'è e come gestirla

I bambini con ansia da separazione vivono con intenso disagio il distacco dalle figure che si prendono cura di loro. Ecco come aiutarli.

Piangono disperatamente, si aggrappano addosso, non vogliono andare all’asilo. Oppure, i più grandicelli supplicano i genitori di non andare via, di non andare al lavoro, hanno gli incubi, si rifiutano di andare a casa dei compagni. Possono essere tutte manifestazioni di un’ansia da separazione, ovvero il disagio di essere separati dalle figure di riferimento più importanti, di solito i genitori, ma anche nonni, fratelli e sorelle, baby-sitter.

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10-Apr-23 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

Adolescenti e disturbi del comportamento alimentare: quale aiuto dai genitori?

L'atteggiamento dei genitori ha un' influenza determinante sui  disturbi del comportamento alimentare di ragazze e ragazze.

I disturbi dell’alimentazione sono il problema di salute più frequente e più grave tra ragazze e ragazzi adolescenti nel mondo occidentale e necessitano di un trattamento specialistico, per evitare seri danni sia alla salute fisica che al funzionamento psicosociale. 

Attualmente i disturbi dell’alimentazione sono classificati in Anoressia nervosa, Bulimia nervosa, Disturbo da binge-eating e Disturbo evitante dell’assunzione di cibo e possono essere curati con diverse forme di psicoterapia. Gli approcci possono essere diversi a seconda dell’orientamento e coinvolgere in diversa misura e in differenti modalità la famiglia dell’adolescente che manifesta il disturbo, ma alcune indicazioni rivolte ai genitori possono essere valide in generale, a prescindere dallo specifico approccio scelto.

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10-Apr-23 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

Ragazzi: estate e alcol, un binomio pericoloso

Uso e abuso di alcol sono in crescita tra i ragazzi minorenni, soprattutto nel periodo estivo.

Con lo stop al coprifuoco e il ritorno in tutta Italia della zona bianca, ha ripreso rapidamente vigore la movida notturna, all’insegna della leggerezza e del divertimento tanto agognati nei mesi di chiusure, e all’insegna anche di tanto, tantissimo alcol. Movida che a volte si fa molesta proprio a causa dell’alcol, con schiamazzi, atti vandalici e risse da parte di gruppi di ragazzi e ragazze ubriachi, come sempre più spesso accade; d’altro canto, sono ormai quotidiane le notizie di locali sanzionati per aver venduto alcol a minorenni, contravvenendo al divieto stabilito per legge.

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14-Oct-22 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

Paura degli animali nei bambini, cosa fare per aiutarli a superarla

La paura degli animali fa parte delle comuni e normali paure dei piccoli. Ecco cosa fare per superarla gradualmente.

La paura degli animali compare a  partire dai 2-3 anni e diventa frequente soprattutto tra i 5 e i 9. Si tratta di un timore molto comune nei bambini, considerato normale al pari di altre paure durante la crescita e destinato di norma a scomparire con il tempo. I piccoli, infatti, sono impegnati in una costante e progressiva esplorazione della realtà che è ancora per loro sconosciuta e potenzialmente pericolosa, perciò le paure hanno la funzione di proteggerli da un’eccessiva sicurezza che potrebbe far sottovalutare i rischi.

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28-Feb-22 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

Bambini timidi,cosa fare per aiutarli a socializzare

La timidezza costituisce un tratto temperamentale da accettare, ma alcune strategie possono evitare che diventi un ostacolo.

Nell'articolo precedente abbiamo visto i motivi per cui alcuni bambini si isolano, giocano da soli, non si uniscono al gruppo dei coetanei. Possono essere bambini che stanno bene da soli e che non hanno difficoltà a interagire con gli altri quando è necessario, o bambini timidi che esitano a rapportarsi agli altri anche se lo desiderano, o bambini con un disturbo d’ansia come la fobia sociale. Rimandando al prossimo articolo la trattazione più approfondita dell’ansia sociale, oggi vediamo quale comportamento è più opportuno adottare con i bambini timidi per aiutarli a interagire con gli altri.

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28-Feb-22 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

I bambini e la paura del Carnevale

Alcuni bambini sono spaventati dalle maschere o vivono con disagio le feste di Carnevale. Cosa li disturba e come aiutarli?

«Mio figlio ha paure delle maschere», «Perché non vuole andare alla festa di Carnevale come tutti gli altri bambini?», «Mia figlia è terrorizzata dai pagliacci, non dovrebbero trovarli divertenti?». Si pensa che il Carnevale sia una festa amata da tutti e soprattutto dai più piccoli, ma in realtà ci sono bambini che la vivono con disagio, non vogliono mascherarsi o sono restii a partecipare alle tipiche feste con musica, stelle filanti e coriandoli.

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27-Feb-22 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

Bambini solitari, quando preoccuparsi?

I bimbi che tendono a stare e giocare da soli suscitano spesso la preoccupazione dei genitori. Cosa li spinge a isolarsi e quando occorre allarmarsi? 

«Mio figlio sta in disparte, non si unisce mai al gruppo dei compagni», «Fa sempre giochi solitari, mai che giocasse a calcio con gli amichetti!», «Se non lo spronassimo, starebbe sempre vicino a noi adulti», «Cosa dobbiamo fare, forzarlo a stare con gli altri o lasciarlo stare?». Molti genitori mi chiedono come comportarsi con i loro bambini solitari, preoccupati che dietro la tendenza a isolarsi ci siano disagi, e temendo ripercussioni per lo sviluppo dei figli.

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20-Nov-21 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

Bambini aggressivi: le possibili cause e come intervenire

I bambini possono essere aggressivi per vari motivi. Occorre comprendere quali e intervenire ponendo limiti chiari e insegnando strategie alternative. 

Sono soprattutto insegnanti ed educatori a porsi la domanda, oppure genitori che non sanno più come gestire il comportamento dei propri figli. Perché i bambini sono aggressivi? O meglio, perché i bambini sono più aggressivi? C’è infatti la diffusa percezione che, rispetto al passato, i comportamenti aggressivi dei bambini stiano aumentando progressivamente e sia sempre più difficile contenerli, sia a scuola, che in famiglia.

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20-Nov-21 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

I bambini e la paura del dentista: come aiutarli?

La paura del dentista riguarda molti bambini, ma alcuni accorgimenti adottati da genitori ed equipe possono essere di aiuto.

La paura del dentista è una delle più diffuse nella popolazione. Può trattarsi di un timore contenuto che causa un disagio facilmente superabile, ma può anche essere più consistente e invalidante, fino a diventare una fobia (il termine specifico è “odontofobia”) che comporta serie conseguenze fisiche, inducendo a rifuggire da cure e controlli.

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17-Oct-21 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

Ansia da interrogazione, come superarla

Alla base dell'ansia da interrogazione si trovano spesso aspettative elevate e perfezionismo che non lasciano spazio al rischio di errore.

La voce si blocca in gola, il cuore batte più forte, lo stomaco si annoda e la mente si annebbia: all’improvviso, tutte le nozioni studiate la sera prima scompaiono, e di fronte alla domanda dell’insegnante, solo il vuoto: si tratta di ansia da interrogazione, che riguarda molti bambini e ragazzi. Magari hanno studiato tanto, sono preparati, sono persino andati a ripetizione per essere pronti, ma nel momento dell’interrogazione o della verifica scritta, l’ansia vanifica tutto lo sforzo fatto.

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31-Jul-21 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

Disturbo da deficit di attenzione, quale aiuto dai genitori?

Regole chiare e rinforzi positivi aiutano a gestire i problemi dei bambini iperattivi e con deficit di attenzione.

Non sta fermo un attimo, si distrae molto facilmente, interrompe sempre gli altri, è impulsivo. E poi non obbedisce, si comporta male, è aggressivo in famiglia e coi compagni. Molti genitori di bambini con disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD)  sono esasperati, non sanno come aiutare il figlio nelle difficoltà scolastiche e come gestire i suoi comportamenti problematici. Spesso oscillano tra punizioni molto severe e momenti di lassismo e impotenza. Non a caso tra gli interventi è previsto il parent training, incontri rivolti ai genitori per informare sul disturbo e soprattutto fornire strategie educative.

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31-Jul-21 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

Perchè mio figlio non vuole fare sport?

I motivi dietro il rifiuto dello sport vanno dal carattere, alle aspettative dei genitori, agli interessi del bambino.

«Mio figlio non vuole fare nessuno sport, devo insistere?», «Ha sempre giocato volentieri a calcio ma ora all’improvviso non vuole più andare, cosa sarà successo?», «Cambia ogni anno sport e non si appassiona mai a niente», «Ha avuto una crisi d’ansia durante l’ultimo allenamento e ora non vuole più tornare in piscina», «Evita tutti gli sport di gruppo, devo forzarlo?». Capita di frequente che i genitori mi chiedano come devono comportarsi riguardo alle scelte sportive dei figli, o riportino problemi e preoccupazioni relativi a questa importante parte della vita dei figli.

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18-Jul-19 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

"Io pensavo che succedesse a tutti": bambini abusati dai genitori, il danno psichico

L'abuso  sessuale compiuto da un genitore ha effetti devastanti sulla mente del bambino, provocando confusione, senso di colpa e perdita di fiducia.

«Avevo cinque anni. Mio padre mi violentava tutti i giorni. È durata otto anni.». Lo sputa fuori tutto d’un fiato a occhi chiusi, come a dire ‘ora o mai più’, poi si abbandona sulla sedia come dopo uno sforzo sovrumano. La volta successiva, infatti, mi dirà «Ci crede che l’altra volta quando sono uscita da qui mi sentivo come se avessi tolto all’improvviso tre tonnellate dalla pancia?».

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21-Jun-19 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

Il piccolo rivale: la gelosia per il fratellino

Il bambino si sente minacciato dall'arrivo del piccolo intruso e teme di perdere l'amore dei genitori. Come aiutarlo a gestire la gelosia per il fratellino?

“Perché non lo lasciamo in ospedale?”, “E’ brutto, riportiamolo indietro!”, “Possiamo regalarlo alla zia!”: ecco  alcuni esempi delle calde espressioni di benvenuto  con cui i bambini spesso  accolgono il fratellino o la sorellina appena arrivati, magari desiderati e richiesti con insistenza ai genitori, ma poi, una volta venuti al mondo, prontamente identificati come pericolosi rivali!

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21-Jun-19 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

Bullismo, come riconoscerne i segnali

I comportamenti che possono far sospettare che un bambino sia vittima di bullismo e i consigli per difendersi.

Il termine “bullismo” indica une serie di atteggiamenti e comportamenti che mirano deliberatamente a fare del  male o danneggiare; è una prevaricazione offensiva e violenta, prolungata nel tempo, esercitata da un soggetto più forte su uno più debole. Si verifica prevalentemente nell’ambiente scolastico, nei luoghi e momenti in cui il controllo degli adulti è minore.

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21-Jun-19 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

Fobia della scuola, come riconoscerla e affrontarla

Mal di pancia, pianto o svogliatezza: come si manifesta la fobia della scuola e cosa fare

Mamma, ho mal di pancia, non posso andare a scuola!”: qualunque genitore può enumerare un vasto repertorio di scuse infantili, più o meno credibili, per sottrarsi al temibile appuntamento mattutino. Capita che il piccolo sia stanco o voglia evitare una prova impegnativa, ma quando il suo rifiuto diventa ricorrente, ed è accompagnato da disagio o da sintomi somatici, potrebbe trattarsi di una vera fobia scolare.

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21-Jun-19 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

Quando la scuola diventa un problema

Molti bambini manifestano una qualche forma di disagio nel percorso scolastico. Scopri le possibili cause e come essere di aiuto.

Molti bambini manifestano, durante il percorso scolastico, una qualche forma di difficoltà o disagio: disturbi dell’apprendimento, deficit di attenzione, iperattività, disinteresse, basso rendimento, fobia della scuola accompagnata da sintomi fisici.

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21-Jun-19 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

“E’ un terremoto!”: il bambino con disturbo da deficit di attenzione

Attenzione e autocontrollo sono deficitari nei bambini con ADHD. Cosa possono fare i genitori?

Non sta un attimo fermo, interrompe sempre quando si parla, comincia cento attività e non ne termina una, perde di continuo penne e colori. Spesso è semplice vivacità, ma volte, quando i sintomi sono particolarmente intensi e invalidanti, si tratta di un vero disturbo: il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, o più semplicemente, ADHD.

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21-Jun-19 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

Mutismo selettivo: quando l'ansia ruba la voce

I bambini con mutismo selettivo non parlano in certe situazioni sociali. Come stimolarli senza forzarli?

A casa è un bambino allegro, chiacchierone, scherza e gioca, parla con tutti. Quando però si trova a scuola, o con degli estranei, diventa silenzioso, non parla con nessuno, non gioca. Malgrado ogni tentativo, non si riesce a strappargli una parola. Perché tanta differenza? “É timido”, dicono i genitori, “Prima o poi parlerà”. A volte però non si tratta di semplice timidezza, ma di un vero e proprio disturbo definito “mutismo selettivo”.

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21-Jun-19 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

Il bambino vittima di abuso sessuale

Le conseguenze emotive, i segnali di allarme e il sostegno psicologico negli abusi sessuali infantili.

L’abuso sessuale è il coinvolgimento in attività sessuali di soggetti immaturi e dipendenti, non ancora pienamente consapevoli delle loro azioni. Il minore viene sfruttato per il piacere sessuale dell’adulto e coinvolto in attività che turbano la normale costruzione dell’identità sessuale e la corretta percezione della propria corporeità. L’abuso sessuale può comprendere atti sessuali con contatto fisico, più o meno violento, o senza contatto fisico. Il danno maggiore dell’abuso non è comunque quello fisico, ma è la sopraffazione con cui l’adulto invade coi suoi prepotenti bisogni il corpo e la psiche del bambino.

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21-Jun-19 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

Dipendenza da internet: intrappolati nella rete

La dipendenza da internet colpisce soprattutto chi ha problemi di socializzazione e bassa autostima. Cosa possono fare i genitori?

La dipendenza da Internet è un vero e proprio disturbo psicopatologico, descritto per la prima volta da Goldberg nel 1995. Il termine si riferisce in realtà a un’ampia gamma di comportamenti che hanno in comune il desiderio incontrollabile di dedicarsi ad una certa attività, il bisogno di aumentare la “dose” per ottenerne soddisfacimento, e sensazioni di malessere quando si è costretti ad interromperla.

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19-Jun-19 · Problematiche del bambino e dell'adolescente

Mio figlio non mi mangia!

Il bambino che rifiuta il cibo allarma ed esaspera i genitori. Come evitare di rendere la tavola un campo di battaglia?

C’è chi lo deve inseguire mentre corre intorno al tavolo, e chi si è ormai rassegnato a servirlo sul divano; chi è impossibilitato a cambiare canale per non turbare l' appetito del piccolo, e chi deve improvvisare abilità circensi di intrattenitore. Il genitore di bambino-che-non-mangia ha sperimentato invano strategie più o meno montessoriane, fino ad attestarsi su quella che sembra garantire un minimo di apporto calorico al pargolo. Ma vediamo perché alcuni bambini non mangiano ( o perché ai genitori sembra che non mangino…), come riescono a soggiogare i genitori e qual è il modo migliore per risolvere il problema.

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Signorina lei ha bisogno d'affetto

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