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16-Dec-23 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

"Anche a te e famiglia!" Psicologia degli auguri di Natale

Il gesto di scambiarsi gli auguri a Natale risponde a un antico bisogno di vicinanza e protezione sociale, ma oggi ha in parte perso il suo significato.

Si è guadagnato decine di meme ironici che circolano sui social network in diverse versioni: è il famigerato “Anche a te e famiglia!”, la classica frase augurale che in questi giorni chissà quante volte abbiamo sentito o pronunciato e che è ormai divenuta l’emblema degli auguri in serie, purtroppo a volte svuotati di significato.

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20-Sep-23 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Il ciclo vitale della famiglia e il rischio di psicopatologia

Ogni famiglia passa attraverso stadi che richiedono sempre nuovi equilibri. Gli ostacoli al passaggio possono tradursi in sintomi psicopatologici.

Ogni famiglia compie nel tempo un cammino, un’evoluzione che la conduce attraverso varie fasi come la formazione della coppia, il matrimonio o la convivenza, la nascita dei figli e altri importanti momenti, fino alla vecchiaia e alla morte. Questo cammino è definito “ciclo vitale della famiglia” e in psicologia è un concetto fondamentale, perché legato anche all’origine e al mantenimento di sintomi o disturbi psichici. Infatti in ogni punto di transizione da una fase all’altra, più generazioni si trovano a dover cambiare insieme e quando c’è una deviazione o interruzione del percorso, possono comparire problemi o sintomi: la famiglia ha difficoltà a superare uno stadio. Ogni stadio richiede infatti un diverso funzionamento della famiglia, che deve adattarsi e riorganizzarsi e riuscire a gestire i nuovi compiti.

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13-Aug-23 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

La morte, il tabù che dà senso alla vita

La nostra epoca rimuove l'idea della morte, rendendola terrifica. Eppure abbiamo bisogno di pensare la morte per vivere pienamente.

“Solo qui posso parlare di queste cose”, dicono molti pazienti riguardo al tema della morte. Solo nello spazio protetto e accogliente della psicoterapia, sentono che qualcuno regge il peso di quella parola o, più semplicemente, gli permette di pronunciarla senza affrettarsi a cambiare discorso. Chi sta vivendo un lutto sente che, dopo i primi tempi, dagli altri arriva la pressione a smettere di parlare della perdita e a farsi forza per andare avanti. Chi vive l’esperienza di una malattia grave e della eventualità di una morte vicina, non trova orecchio disposto ad ascoltare paure e desideri, perché quasi tutti scappano, o si prodigano per consolare bloccando la comunicazione e dicendo “Non devi dire così, non lo devi neanche pensare!”. Così la morte non è dicibile né pensabile, è censurata, e quando il pensiero di essa si fa strada nella mente, fa ancora più paura.

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11-Mar-23 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

La morte dei genitori: il passaggio che ci cambia per sempre

La perdita dei genitori rappresenta un diffcile passaggio vitale che comporta un profondo impatto psicologico.

Offre ben poco conforto, il pensiero che in fondo fossero anziani, che si tratti dell’ordine naturale delle cose, che la perdita fosse da mettere in conto: la morte dei nostri genitori, anche quando siamo ormai adulti, resta uno degli eventi più dolorosi della nostra esistenza, uno spartiacque tra un prima e un dopo che ci cambia per sempre. Molte persone sottovalutano la portata psicologica di questo passaggio e, nel momento in cui mi chiedono un supporto perché sentono che la sofferenza le sovrasta, manifestano vergogna e senso di colpa: «Non dovrei fare così, sto esagerando», «In fondo aveva la sua bella età», «In fondo ho avuto tutto il tempo di prepararmi», «Mi sento un vigliacco a reagire così alla mia età, quando ci sono bambini che perdono genitori giovani», «Ci sono persone che affrontano la morte di un figlio, e io non sono capace di superare la perdita di mio padre novantenne!», «Dovrei lasciare il posto a chi davvero deve affrontare vere tragedie». C’è la convinzione che, trattandosi del corso naturale delle generazioni, la morte dei propri genitori debba essere superata con più facilità e costituisca un lutto di portata meno drammatica rispetto ad altri. In realtà, la perdita dei genitori ha delle caratteristiche peculiari e uniche che la rendono particolarmente destabilizzante e che spiegano come mai la sofferenza possa raggiungere un’intensità tale da richiedere un aiuto specialistico.

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02-Sep-22 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Non è mai troppo tardi: cambiare vita in età matura

Anche da anziani accade di  cambiare radicalmente vita, realizzando finalmente progetti e passioni rimasti accantonati per decenni.

C'è un programma televisivo che mi piace particolarmente: il talent show "The voice senior". Si tratta di una sfida tra concorrenti over 60, aspiranti cantanti che, nella maggior parte dei casi, nella vita hanno poi fatto tutt’altro, ma non hanno mai abbandonato il sogno di gioventù di diventare famosi e potersi dedicare completamente alla musica. Ascoltando le loro storie ogni volta mi commuovo, come mi succede sempre quando mi metto nei panni di chi ha inseguito per tanto tempo un progetto, una passione, e riesce finalmente a realizzarlo e a cambiare vita quando non ci sperava più, magari dopo decenni in cui il desiderio mai spento, ma solo accantonato, ribolliva sotto la cenere. Soprattutto mi commuove l’entusiasmo di queste nuove vite che sbocciano tardi, nella parte finale dell’esistenza, ma non per questo sono meno godute, anzi, lo sono ancora di più.

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02-Sep-22 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Scegliere la scuola superiore: che aiuto possono dare i genitori

I genitori possono guidare i ragazzi verso una scelta responsabile della scuola, evitando sia di sostituirsi a loro, sia di lasciarli soli nella decisione.

Solitamente nel mese di gennaio, gli studenti di terza media devono scegliere quale scuola superiore intendono frequentare l'anno successivo e inoltrare la domanda di iscrizione. Una decisione che per molte famiglie è accompagnata da dubbi e discussioni, a volte da disaccordi con i ragazzi o tra i genitori.

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15-Aug-22 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Il significato psicologico dell'albero di Natale

L'abete addobbato per il Natale rappresenta in psicologia il rapporto con noi stessi e la nostra realizzazione personale.

A casa mia, l’albero di Natale lo abbiamo sempre fatto il 22 dicembre, o persino il 23. Da bambina, non riuscivo a contemplare l’idea che altri potessero addobbarlo prima. La mia migliore amica lo preparava addirittura il 4 dicembre, cosa per me inconcepibile, una specie di sacrilegio. Finivamo pure per litigare, in spirito tutt’altro che natalizio, rivendicando che la data giusta era la nostra e accusandoci reciprocamente di non onorare l’importanza del Natale: «Non si fa così tardi, vuol dire che non te ne importa niente!», diceva lei, «Non si fa così presto, vuol dire che non te ne importa niente!», ribattevo io, convinta che le cose più belle e preziose dovessero per forza essere a disposizione solo per pochi giorni.

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04-Jul-22 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Compleanno, perchè non tutti amano festeggiarlo

Il compleanno rappresenta una ricorrenza dal forte significato simbolico e non bisogna dare per scontato che tutti amino festeggiarlo.

Il compleanno è un argomento che compare di frequente nelle sedute di psicoterapia. Che sia il proprio o quello di una persona cara, è una data che catalizza emozioni, aspettative, riflessioni, delusioni, e che rappresenta un’interessante cartina tornasole della condizione emotiva e delle relazioni affettive in un dato momento della storia della persona.

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18-Jun-22 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Menopausa, un'occasione per il cambiamento e la realizzazione personale

La menopausa rappresenta un momento di bilancio prezioso per mettere a fuoco il senso della propria vita.

“Cos’è cos’è questa sensazione? / È come un treno che mi passa dentro senza stazione / Dov’è dov’è il capostazione? Sto viaggiando senza biglietto e non ho direzione / È il mio corpo che cambia nella forma e nel colore / È in trasformazione / È una strana sensazione in un bagno di sudore”… La nota canzone dei Litfiba Il mio corpo che cambia viene interpretata con diverse chiavi di lettura, da metafora dell’amplesso amoroso a quella di viaggio psichedelico sotto l’effetto di droghe, ma certamente si presta a descrivere con efficacia anche una delicata fase della vita delle donne: la menopausa. Specialmente quel “bagno di sudore” è immediatamente evocativo per chi attraversa questo passaggio e si trova a dover convivere con le tipiche improvvise quanto sgradevoli vampate di calore.

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17-Jan-22 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Capodanno, perchè a molti non piace

La discrepanza tra l'imperativo sociale di divertirsi e il reale stato d'animo suscita malessere in tante persone.

È la domanda più inflazionata da metà dicembre in poi: che fai a capodanno? Impossibile sfuggire, è pronunciata quasi in automatico, a meno che uno non se ne stia zitto per non far sapere cosa ha organizzato e per non correre il rischio che l’interlocutore indesiderato si aggreghi. Ma, a dispetto di tutti gli sfavillanti attributi di cui la convenzione sociale circonda il capodanno, gran parte delle persone vive questo appuntamento con un certo fastidio, se non una vera avversione.

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26-Dec-21 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Natale in famiglia, perchè può essere uno stress

Il Natale in famiglia, amplificando aspettative, tensioni e mancanze, rappresenta una fonte di stress e non solo di gioia.

Qualche giorno fa leggevo che secondo un recente studio olandese, trascorrere il Natale con i suoceri altera il microbiota intestinale, favorendo l’espressione dei batteri associati a stress psicologico e depressione! La prova scientifica di ciò che tutti sanno ma che, complice la retorica dei buoni sentimenti, non si può dire: il Natale in famiglia non è sempre un momento di gioia e amore, anzi, è molto spesso occasione di tensioni e stress.

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17-Oct-21 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

La paura di invecchiare

La paura di invecchiare costituisce un timore comune, ma a volte diventa una vera fobia che spinge a cancellare ad ogni costo i segni del tempo.

Per alcuni è l’idea del proprio corpo che perde vigore e tonicità, con le rughe e i capelli bianchi; per altri è il timore di essere meno efficienti e di perdere lucidità mentale; per altri ancora, è il pensiero di poter restare soli, malati e senza risorse. La paura di invecchiare riguarda molti di noi, per motivi che possono essere assai diversi.

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15-Aug-21 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Ferie, 10 consigli per staccare la spina

Aspettiamo tutto l'anno le meritate ferie, ma poi spesso non riusciamo a godercele. Alcuni consigli per liberare la mente e viverle appieno.

Non conta che si decida di trascorrerle con la classica villeggiatura, con un fine settimana fuori, con una breve gita o restando a casa: ciò che conta, nelle ferie, è riuscire a farne davvero occasione di riposo e ristoro, mettendo davvero in pausa il lavoro e le altre incombenze quotidiane. Non è necessario spostarsi  in chissà quali luoghi per godere di una vacanza rigenerante, come, all’opposto, anche un viaggio in luoghi incantevoli può lasciarci stressati e insoddisfatti come prima della partenza, se in ferie non riusciamo a staccare mentalmente la spina.

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23-Feb-21 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

La paura della morte, come gestirla per farne una risorsa

Condizione esistenziale che accomuna tutti, la paura della morte a volte diventa patologica  e ci segnala che non stiamo vivendo in modo autentico.

«La sera, prima di dormire, mi assale la paura della morte e l’ansia cresce, mi sembra di impazzire», «Ogni volta che non mi sento bene o sento qualche dolore, scatta la paura di morire e corro da un medico all’altro», «Ci penso continuamente e qualunque cosa faccia,  perde di significato perché tanto dobbiamo morire!», «Anche vedere un fiore appassito mi fa pensare che un giorno dovrò morire e sono terrorizzata».

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09-Jan-21 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Anziani, Covid e solitudine

L'isolamento sociale necessario per contenere il virus impatta soprattutto sugli anziani fisicamente ed emotivamente fragili. 

«Pronto, ciao papà, che fai?»
«Stavo su Internet»
«Guardavi i video con i gattini?»
«No, leggevo la Presa di Costantinopoli»
«Ah…ehm…bene! Che facciamo a Natale, vengo a trovarvi a casa per farvi compagnia?»
«Mah, non so,  sarà meglio evitare rischi, aspettiamo tempi migliori»
«Magari facciamo il pranzo di Natale insieme in videochiamata!»
«Sì, bell’idea…ma a che ora mangiate voi?»
«Verso l’una»
«Ma io a mezzogiorno ho fame! Vabbe’, ci mandiamo le foto del pranzo, che tanto è uguale»
«Ok papà, aggiudicato!»

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07-Dec-20 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Giocattoli, cosa regalare in base all'età dei bambini

La psicologia infantile ci aiuta a scegliere i regali migliori per ogni fase dello sviluppo del bambino.

Nel periodo natalizio, quando mi capita di trovarmi in qualche grande negozio di giocattoli, mi piace fermarmi a osservare i genitori alle prese con la scelta del regalo per i loro figli. Alcuni cercano disperatamente il gioco del momento divenuto introvabile, altri sostano smarriti davanti a pareti sconfinate di peluche o corsie interminabili di bambole. La possibilità di scelta è immensa e, di fronte al dubbio su cosa possa piacere a un bimbo piccolo, possono essere da guida alcune nozioni di psicologia infantile.

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07-Dec-20 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Cosa dicono di noi i regali che facciamo

Lo scambio dei regali rappresenta un atto sociale carico di aspettative reciproche e di connotazioni emotive.

A Natale, per tradizione, siamo soliti scambiarci dei doni. Facciamo regali in segno di affetto, di gentilezza, di stima o di riconoscenza. Il regalo è dato spontaneamente e senza pretendere nulla in cambio, almeno nella sua definizione.

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07-Dec-20 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Capodanno, riti augurali e superstizione

I rituali scaramantici che accompagnano l'inizio del nuovo anno rispondono al bisogno di percepire un controllo sul nostro futuro.

Non fanno differenze tra maschi e femmine, anziani e giovani, istruiti e non, credenti e atei. Sono quanto di più trasversale io abbia mai rilevato nelle persone che incontro: sono le superstizioni e i rituali scaramantici. Anche i soggetti più scafati, infatti, contrariamente ad ogni aspettativa, possono rivelare di cedere ad alcuni gesti propiziatori, con la reale convinzione che siano forieri di avvenimenti positivi e di fortuna.

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07-Nov-20 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Visite al cimitero, il significato psicologico

Visitare i propri cari al cimitero rappresenta un rituale che aiuta ad elaborare il lutto.

I primi giorni di novembre, in occasione della commemorazione dei defunti, i cimiteri sono più popolati del solito, riempiti dai parenti in visita alle tombe, abbelliti dai fiori e dalle piante, molto più di quanto accada nei giorni ordinari. Alcuni aderiscono volentieri a questo rituale collettivo, altri lo respingono per motivi diversi. Alcuni non ci vanno il 2 novembre perché non hanno l’abitudine di andare al cimitero, non lo fanno mai perché sentono che il proprio caro non è lì; altri ritengono che una visita fatta solo “per dovere” o “per farsi vedere” sia solo un’usanza ipocrita, soprattutto se accompagnata dal disinteresse nel resto dell’anno; altri ancora, rifiutano di aderire a un rito di cui vedono soprattutto i risvolti commerciali e preferiscono andare in visita ai propri cari in un momento che sia più intimo e raccolto.

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24-Oct-20 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Halloween e i bambini, il significato psicologico della festa

I mostri e altri personaggi spaventosi tipici della  festa di Halloween permettono ai bambini di esorcizzare le loro paure.

La simbologia di Halloween comprende personaggi inquietanti: streghe, fantasmi, scheletri, zombi, vampiri, bare. Sono tutti elementi tetri che nella vita quotidiana rifuggiamo ma in occasione di questa festa diventano accessibili e anzi fonte di divertimento. Halloween permette in questo modo di esorcizzare la paura della morte, il terrore ultimo che ci accomuna tutti e che, soprattutto nella nostra cultura attuale, costituisce un tabù di cui raramente si parla. Questa festa diventa una delle poche occasioni in cui la morte, con tutto il suo corredo angosciante, ha accesso alla nostra quotidianità, ma filtrata e attenuata da stratagemmi che la rendono innocua: la ritualità collettiva, i dolci, i festeggiamenti, l’atmosfera scherzosa. Halloween consente, insomma, di avvicinarci in modo meno drammatico a ciò che temiamo.

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11-Oct-20 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Il fascino dell'autunno

L'autunno suscita in molti un senso di malinconia, ma anche un dolce ripiegamento interiore e l'inizio di nuovi progetti.

Per molti con la fine dell’estate e l’arrivo della prima aria fresca di settembre si fa strada un senso di malinconia. Le giornate più corte, il rientro a casa  con il buio trasmettono un senso di tristezza. Per alcuni il malessere diventa un vero disturbo, una depressione stagionale che alla tristezza aggiunge spossatezza, irritabilità, deconcentrazione e disturbi del sonno. Colpa, in parte, della minor quantità di luce, che a sua volta induce una minor produzione di serotonina, neurotrasmettitore implicato nella regolazione del tono dell’umore.

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23-Jun-20 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Maturità targata Covid: un limite o una risorsa?

I ragazzi maturandi di quest'anno hanno affrontato una difficile prova di vita dimostrando di essere responsabili oltre le aspettative.

Il 95% dei maturandi si sente insicuro, un 45% addirittura disperato; la maggior parte non riesce a concentrarsi, molti hanno difficoltà a dormire e presentano sintomi fisici di ansia e panico, come tachicardia e senso di soffocamento. I livelli di ansia riferiti nelle interviste dai ragazzi maturandi di quest’anno sono i più alti, mai riscontrati prima d’ora.

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01-Apr-20 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

San Valentino, come farne un'occasione preziosa

La festa degli innamorati acquista un senso se stimola una riflessione e un bilancio della propria vita relazionale.

Per quanto sia guardata da molti con sufficienza e considerata una mera occasione commerciale, la giornata di San Valentino suscita comunque delle aspettative all’interno della coppia, riflessioni più o meno amare in chi è single o ha da poco concluso una relazione, e in ogni caso un bilancio della propria vita sentimentale, in quanto presuppone che si abbia un rapporto affettivo appagante, una persona speciale con cui festeggiare.

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16-Jan-20 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

"Prometto che quest'anno...": perchè i buoni propositi di inizio anno spesso falliscono

All'inizio di un nuovo anno tendiamo a formulare buoni propositi di cambiamento, che in genere però hanno vita breve. Accade soprattutto quando non sono in reale sintonia col nostro vero essere.

Cena leggera, qualche scena di Fantozzi su Youtube, alle nove e mezza via tutti i parenti e a letto. I botti, quelli in realtà ci furono lo stesso, perché alla mia vicina di letto avevano dato l’olio di ricino per tre giorni di seguito… Un Capodanno alternativo, quello che passai ricoverata in ospedale, e, a dire il vero, uno dei più belli che io ricordi. Bello perché più proficuo che mai, in termini di bilanci, considerazioni, propositi di cambiamento nonchè capacità di attuarli sul serio. Credo perché – oltre alla nuova consapevolezza che di solito gli eventi di malattia di per sé fanno emergere –  nella calma irreale dell’ospedale, lontano dal consueto rumore della festa, dai brindisi, dal chiacchiericcio, dal fragore dei fuochi d’artificio, potei riflettere in modo più profondo e intimo su quei progetti che tutti siamo portati a fare al cambio dell’anno.

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27-Dec-19 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

«È Natale, perchè non sono felice?»

Il Natale rappresenta un evento critico per chi soffre di disturbi mentali e provoca spesso malessere  anche in chi non ha particolari disagi psicologici.

Quando ero una giovane studentessa di psicologia, trascorsi un periodo di tirocinio in un reparto di psichiatria. Cominciai nel periodo natalizio e ricordo perfettamente che il primo giorno, entrando, notai subito, in una nicchia nel muro del corridoio, un grosso presepe protetto da un vetro. “Chissà perché dietro quel brutto vetro, così squallido”, mi chiesi ingenuamente, e poi me ne dimenticai, presa dall’eccitazione di quella nuova esperienza. Tempo un quarto d’ora, e capisco il senso del vetro: una signora ricoverata, fino a quel momento abbandonata immobile su una sedia della sala, si alza di scatto, si dirige di gran carriera al presepe, si posiziona davanti con precisone millimetrica, prende la mira e sbam, una pedata micidiale sul vetro, e poi se ne torna a posto. E così a intervalli regolari, la maggior parte del tempo ferma in uno stato catatonico, e poi all’improvviso via, un’altra zampata al presepe.

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21-Jun-19 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Maturità, genitori sotto esame

Dietro ogni maturando in ansia, ci sono dei genitori altrettanto stressati. Come essere di aiuto senza trasmettere agitazione?

L’adolescenza è già di suo un periodo movimentato…ma i giorni dell’esame di maturità sono un concentrato di crisi adolescenziale che mette a dura prova la tenuta della famiglia! Anche perché, dietro a ogni maturando in ansia, ci sono due genitori altrettanto trepidanti e stressati. A volte cercano maldestramente di sdrammatizzare, altre ci mettono il carico da novanta, ma è raro che restino imperturbabili di fronte alla prima grande prova del loro pargolo. I genitori si trovano allora ad affrontare il difficile, duplice  compito di gestire la propria  ansia per non trasmetterla ai figli e di riuscire a sostenerli e motivarli. Vediamo quindi come possono diventare buoni alleati dei loro ragazzi per aiutarli a superare la prova con sicurezza e serenità.

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21-Jun-19 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Finalmente in pensione…e adesso?

Il pensionamento comporta un certo stress: cambiano ruolo sociale, vita di coppia e rapporti interpersonali. Come viverlo al meglio?

Per alcuni è un sogno, per altri uno spauracchio da rimandare più in là possibile: in ogni caso, il momento in cui ci si ritira dal lavoro è un passaggio fondamentale e carico di significati. Desiderato o temuto, è comunque un cambiamento radicale che determina un certo grado di stress.

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21-Jun-19 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Menopausa, un' occasione per un nuovo inizio

La menopausa comporta cambiamenti  sgradevoli, ma offre anche l'occasione di mettere a fuoco i propri bisogni di autorealizzazione.

Fino a qualche tempo fa non si poteva neanche nominare, o comunque era una di quelle parole tabù da pronunciare sottovoce con un velo di imbarazzo. Solo da qualche anno si vedono in TV i primi spot pubblicitari che sdoganano ufficialmente la “menopausa”. Certo la motivazione commerciale (conquistare una nuova, ampia fascia di consumatrici!) non è delle più nobili, ma contribuisce almeno a normalizzare ulteriormente il fenomeno. Se in passato la menopausa segnava l’avvicinarsi dell’ultima fase della vita, oggi è infatti  l’inizio di un periodo che ricopre parecchi anni, più di un terzo della propria esistenza.

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21-Jun-19 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Trasloco, lo stress del cambiamento

Il trasloco comporta un certo stress legato al cambiamento. Molti sperimentano tensione, disorientamento, depressione e ansia.

Finalmente a casa nuova! Magari la casa che abbiamo sempre sognato, e ottenuto con grandi sacrifici. Una casa più grande, più bella, più comoda... Traslocare in una nuova casa può rappresentare una tappa importante, vissuta con soddisfazione ed entusiasmo. Tuttavia, anche quando il cambiamento è stato a lungo desiderato, accanto alla gioia coesistono emozioni meno gradevoli. Nella scala degli eventi psico-sociali stressanti (Holmes e Rahe) è contemplato in effetti  anche il trasloco: al 32° posto, ma con un bel potere stressante, dato che ottiene un punteggio di 20, su un massimo di cento. Chiunque abbia cambiato casa conosce bene la fatica fisica di imballare, inscatolare, trasportare, e poi di nuovo riaprire, pulire, sistemare. Oltre che uno sforzo fisico, però, il trasloco è anche un’esperienza densa di significati sul piano psicologico, e capace di provocare importanti livelli di ansia e depressione.

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21-Jun-19 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Depressione a Natale, i motivi del malessere

Il Natale amplifica tristezza, solitudine, conflitti familiari. Accogliere il malessere serve a mettere a fuoco i nostri bisogni.

“Spero solo che passi in fretta”, “Vorrei addormentarmi la vigilia e svegliarmi magicamente il sette gennaio”, “Al solo pensiero del pranzo di Natale mi viene l’angoscia!”: sono queste le frasi che in questo periodo ricorrono nella mia stanza di psicoterapia.  È noto che per le persone che vivono già una sofferenza emotiva il periodo natalizio può essere un detonatore che amplifica tristezza, solitudine, dissapori con i familiari. Ma anche per chi non sta attraversando un particolare disagio emotivo, il Natale può rappresentare un evento stressante e carico di significati ambivalenti. A volte lo percepiamo ma non ne siamo completamente consapevoli, altre volte sì, ma non lo confessiamo apertamente perché pensiamo di essere i soli a sentirci tristi mentre il resto del mondo ci sembra godersi felicemente il momento “più bello dell’anno”.

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21-Jun-19 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Vacanze, non mettere in valigia anche lo stress

Lo stress da vacanza dipende dalle elevate aspettative che concentriamo nel breve periodo delle ferie. Come imparare a rilassarci?

Relax, divertimento, ricerca di sè stessi, trasgressione, arricchimento culturale, amore, esplorazione, avventura: sono alcuni dei desideri che mettiamo in valigia quando finalmente partiamo per la nostra vacanza. Dopo un’attesa che può durare un anno intero, concentriamo  in una manciata di giorni una quantità tale di sogni e aspettative che è davvero un’impresa tornare soddisfatti, e la delusione è spesso dietro l’angolo. Vediamo allora quali sono le attese che riponiamo nella sospirata vacanza, quali nemici possono funestarla e qual è invece il modo migliore per goderla appieno.

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21-Jun-19 · Ciclo vitale, eventi e ricorrenze

Stress da rientro: ascoltarlo per comprenderci meglio

Lo stress da rientro ci fa capire quanto investiamo nella vacanza e cosa ci manca nella vita quotidiana. Come fare di ogni giorno una vacanza?

“Dietro le spalle un morso di felicità/ Davanti il tuo ritorno alla normalità/ Lavoro e feste comandate/ Lasciate ogni speranza o voi che entrate” , cantava Gabbani all’inizio dell’estate, già preannunciando quel malessere del rientro dalle vacanze, un misto di sintomi fisici e psicologici che colpisce una buona parte di vacanzieri e che è stato battezzato post-vacation blues.

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Signorina lei ha bisogno d'affetto

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