
27-Dec-22 · Corpo e malattie organiche
Le emozioni di chi vive accanto a un malato di tumore
Anche chi vive accanto a una persona malata di cancro subisce il contraccolpo psicologico della malattia e ha emozioni e bisogni di cui tenere conto.
Sono i familiari, i partner, gli amici stretti, tutte quelle persone che vivono accanto a una persona malata di tumore e ne condividono l’esperienza. Sono quelli che restano in secondo piano, perché tutta l’attenzione è – giustamente – concentrata su chi sta male e gli sforzi di tutti sono volti a venire incontro più possibile ai suoi bisogni. Anche quando vengono chiamati in causa, familiari e amici sono coinvolti sempre con lo scopo di dare una migliore assistenza al malato, che resta il centro e il destinatario delle attenzioni. È raro che ci si interessi direttamente di come stanno loro, che gli si chieda “E tu, come stai?”. Essi stessi tendono a farsi da parte e spesso a trattenersi per lasciare spazio alla persona malata; ad esempio, negli ambulatori di psicologia in Oncologia, spesso esitano a chiedere aiuto per sé nel timore di rubare spazio al malato. Eppure anche chi sta accanto alla persona malata di tumore subisce il contraccolpo psicologico della malattia e spesso vive in qualche misura un disagio o una vera sofferenza: si stima che circa il 30-40% dei familiari presenti un disturbo psicologico conclamato reattivo alla malattia oncologica di un membro della famiglia. I più esposti sono i caregiver, ovvero chi si occupa maggiormente dell’assistenza alla persona malata.