«Non riesco a dire di no anche se non mi va di fare qualcosa, perché vorrei accontentare tutti»; «Mio marito dice che sono insopportabile perché se voglio qualcosa urlo e insulto finchè non la ottengo»; «Quando mi fanno arrabbiare non riesco a rispondere a tono, però poi mi vendico di nascosto con qualche dispetto». Sono tre stili comunicativi diversi, rispettivamente lo stile passivo, lo stile aggressivo e lo stile passivo-aggressivo. Sono modalità con cui le persone gestiscono la rabbia, o cercano di ottenere ciò che desiderano, o di sottrarsi a richieste che non gradiscono. Tutte e tre, se adottate costantemente, sono però disfunzionali perché comportano degli svantaggi per sé o per la relazione con l’altro, mentre c’è una modalità più utile che garantisce non solo il benessere personale, ma anche un buon grado di civiltà nei rapporti con gli altri: l’assertività.
27-Jul-24 · Comunicazione e relazione interpersonale
Quanto e perché mentiamo sui social network
Le bugie sui social network sono molto frequenti e mirano soprattutto a dare una migliore immagine di se stessi agli altri.
Dai ritocchi sull’età, alle esperienze lavorative fasulle, fino alle foto di vacanze completamente inventate, le bugie più o meno fantasiose sui social sono una pratica molto comune. Mentire su Facebook, ad esempio, è un’abitudine molto diffusa: due terzi degli utenti ammettono di alterare le informazioni che presentano agli altri sui propri profili. Alcuni costruiscono a suon di bugie e abbellimenti vari un’immagine di sé talmente diversa dalla realtà, da arrivare a confondersi e non ricordarsi più, poco tempo dopo, che cosa sia vero e cosa falso di ciò che hanno messo in vetrina.